lunedì 23 marzo 2020

Coronavirus, l'esperto americano di bioterrorismo: "Creato in laboratorio, è un'arma da guerra biologica"

Coronavirus, l'esperto americano di bioterrorismo: "Creato in laboratorio, è un'arma da guerra biologica"


Francis Boyle, professore di diritto allʼuniversità dellʼIllinois e creatore del Biological Weapons Act, getta nuove ombre sul virus che ha visto la luce nella città cinese di Wuhan




coronavirus è un'arma da guerra biologica creata in un laboratorio di segreto 

l'Organizzazione mondiale della Sanità ne è già a conoscenza". 

E' quanto afferma in un'intervista video rilasciata al sito Geopolitics and Empire. Francis 

Boyle, professore di diritto presso l'Università dell'Illinois. 

Nel 1989 ha redatto il Biological Weapons Act, la legge sull'antiterrorismo per le armi 

biologiche. 

Boyle sostiene che il coronavirus, "un'arma da guerra biologica potenzialmente letale", 

sarebbe "fuoriuscito da un laboratorio di massima sicurezza" di Wuhan. 

Il governo cinese avrebbe quindi inizialmente cercato di coprire il caso mentre ora sta 

adottando misure drastiche per contenere l'epidemia. Il laboratorio BSL-4 di Wuhan è anche

un centro di ricerca dell'Organizzazione mondiale della Sanità e per questo motivo, 

secondo Boyle, la stessa Oms "non poteva non sapere". 

La posizione del professore dell'Università dell'Illinois è in netto contrasto con la versione

ufficiale, quella secondo cui il coronavirus si sarebbe diffuso a partire dal mercato del pesce

di Wuhan. Versione che però è stata già contestata da altri esperti del settore. 

Nei giorni scorsi la rivista The Lancet aveva dichiarato che il primo caso di infezione risaliva

al primo dicembre e che la persona contagiata non si era mai recata al mercato ittico di 

Wuhan. Dei primi 41 casi esaminati dal gruppo di ricerca cinese guidato da Chaolin Huang,

dell'ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, 27 (pari al 66%) erano stati al mercato a partire dal 10

dicembre.

giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus COVID - 19 Emiliano Babilonia ricercatore - NON SONO OPPURE SONO UN COMPLOTTISTA ?

Coronavirus COVID - 19

Emiliano Babilonia ricercatore - NON SONO OPPURE SONO UN COMPLOTTISTA ? 

Sindrome da complesso di persecuzione,ma certi risultati lasciano pensare ..!

Emiliano Babilonia - Corona virus COVID - 19
Emiliano Babilonia - super pandemia nazionale - tutta l'italia zona arancione - coronavirus
Emiliano Babilonia - tutta la nazione zona rossa = super pandemia coronavirus COVID-19

Carissimi amici, porto a voi delle news sul COVID-19.

Ricercatori microbiologi indiani hanno trovato delle anomalie sul virus SARS Cov-19 (coronavirus). Il virus che sta causando la pandemia contiene “inserzioni di HIV”, alimentando i timori per l’arma biologica creata artificialmente. Sfuggita di mano da laboratori ,o usata consapevolmente non è dato sapere...

La strana somiglianza sta negli inserti unici, ovvero nella proteina spike 2019-nCoV con HIV-1 gp120 e Gag“, quindi i ricercatori indiani sono sconcertati dai segmenti dell’RNA del virus che non hanno alcuna relazione con altri coronavirus come la SARS, e invece sembrano essere più vicini a HIV.

Il virus risponde anche al trattamento con farmaci per l’HIV.

Il virus quindi sembra essere molto più contagioso di quanto si pensasse inizialmente, il che sta sottolineando irregolarità nel genoma del virus che suggerisce che potrebbe essere stato geneticamente modificato ai fini di un’arma, e non solo qualsiasi arma, ma la più mortale di tutte.

SPERANZA NELLA CURA ANTI HIV: Si tratta di formulazioni anti-Hiv (il virus responsabile dell’Aids) a base di Ritonavir e Lopinavir, in combinazione con vecchie sostanze antimalaria, la clorochina e l’idrossiclorochina che hanno un’azione antinfiammatoria e infatti sono utilizzati anche per l’artrite reumatoide.

Nella lista delle terapie, anche un antivirale in sperimentazione in Cina, Remdesivir, studiato dall’azienda Gilead per la Sars e poi Ebola e finora consegnato gratuitamente agli ospedali che ne hanno fatto richiesta .