venerdì 22 ottobre 2021

Emiliano Babilonia Italia - ( facebook ) diretta youtube questa sera 22/10/2022 ore 21:30 dopo un attacco con armi satellitari

 Emiliano Babilonia Italia - ( facebook ) diretta youtube questa sera 22/10/2022 ore 21:30 dopo un attacco con armi satellitari da parte di servizi segreti militari deviati di mafia militare -

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martedì 7 settembre 2021

Emiliano Babilonia - controllo mentale mk ultra - messaggi subliminali nel film Black Widow ( avengers - Dinsey ) video bloccato in tutto il mondo

LINK -Vittime del controllo neurale : Emiliano Babilonia - controllo mentale mk ultra - ...


Emiliano Babilonia - controllo mentale mk ultra -  
messaggi subliminali nel film Black Widow ( avengers - Dinsey )  

Emiliano Babilonia ( ricercatore esperto di sicurezza neuronica ) - Eserciti bionici colpiranno le menti con armi neuroniche

Emiliano Babilonia ( ricercatore esperto di sicurezza neuronica ) 

Eserciti bionici colpiranno le menti con armi neuroniche 


Dopo numerose ricerche e test con analisi tecniche e scientifiche effettuate dal ricercatore Emiliano Babilonia sono state rilevate nelle case delle vittime del controllo neurale numerose frequenze che disturbano i centri nervosi centrali rendendo le vittime automi del sistema deviato ( armi neuroniche ) .

Armi Neurali. 
Il cervello sarà il campo di battaglia militare del futuro. A fare la differenza tra le potenze saranno le tecnologie neuroscientifiche. Già sperimentate tecniche di potenziamento e depotenziamento delle capacità cognitive umane: cancellano i ricordi o ne creano di falsi, controllano le emozioni e influenzano il processo decisionale

Tra il 2016 ed il 2017 alcuni funzionari della Cia e impiegati del Dipartimento di Stato americano di stanza a L’Avana riportarono insoliti fastidi debilitanti: forti mal di testa, vertigini, problemi di vista.

Gli specialisti del Center for Brain Injury and Repair dell’Università della Pennsylvania utilizzarono risonanze magnetiche avanzate per esaminare quaranta dei pazienti lamentanti sintomi: non fu rilevato alcun segno di impatto fisico sui crani, ma le immagini evidenziarono danni cerebrali.

Ribattezzata Havana Syndrome, la misteriosa comparsa di disturbi neurologici ha interessato nel 2017 un altro funzionario americano in missione a Mosca e nel 2018 dei diplomatici del consolato americano a Guangzhou.

A questi si sono sommati i casi riportati in Colombia, Kirghizistan e Uzbekistan che negli ultimi anni hanno contribuito ad alimentare il sospetto, presso le autorità americane, di essere oggetto di una nuova tipologia di attacco.

Per neuroarmi (neuroweapons) si intende qualsiasi tipo di agente neurotecnologico, farmaco o dispositivo progettato per migliorare o indebolire le prestazioni cognitive di un nemico. Le neuroarmi possono influenzare, modellare, potenziare o limitare la percezione umana, ottimizzando o compromettendo la capacità di prendere decisioni.

NEGLI ANNI SESSANTA il progetto MK-Ultra, un programma di ricerca della Cia sulla possibilità di produrre deliberatamente in un soggetto umano comportamenti ed emozioni, come paura, ansia o confusione, indagava già sul potenziale delle armi neurali .

I ricercatori si concentrarono principalmente sull’uso di prodotti farmaceutici e droghe stupefacenti, come funghi allucinogeni, marijuana, eroina, Lsd e sieri della verità, per rendere più cooperativi gli obiettivi dell’intelligence.

IL CONTROVERSO programma mise in luce la natura dual-use delle neuroscienze: da un lato cura per disturbi neurologici e psichiatrici, dall’altro possibilità di abbattere le barriere al controllo esogeno delle emozioni, del comportamento e, in definitiva, della mente.

Se attraverso uno specifico trattamento il segnale neurale iperattivo o ipoattivo associato alla malattia mentale viene riportato a livelli normali, la stessa tecnica può essere applicata su individui sani: una forma di tortura psicologica o un’arma da impiegare sul campo di battaglia per inabilitare rapidamente e manipolare un gruppo nemico.

Anche microbi e tossine che colpiscono il sistema nervoso avrebbero inoltre il potenziale, con il giusto dosaggio, di indurre specifiche reazioni atte a influenzare il processo decisionale di un individuo.

Il parassita Toxoplasma gondii, ad esempio, può causare impulsività, agitazione e confusione, e il batterio Gambierdiscus toxicus può causare incubi e una sensazione di bruciore. Entrambi, in teoria, avrebbero la capacità di compromettere la più primordiale delle scelte: fuggi o combatti.

Le armi neurali potrebbero spingersi ancora oltre, influenzando il complesso processo della memoria. In un esperimento del 2013 condotto dal premio Nobel Susumu Tonegawa al Massachusetts Institute of Technology, dei ricercatori hanno impiantato in un topo una «falsa memoria»: un ricordo non suo.

Nel 2014, invece, somministrando una tossina nella regione dell’amigdala di un ratto, un gruppo di scienziati dell’Università della California ne ha selettivamente cancellato un ricordo, lasciando intatti gli altri. Tecniche che, esportate sull’uomo, potrebbero curare, ma anche indurre deliberatamente un disturbo da stress post-traumatico.

FACENDO ANCORA un passo avanti, la definizione di neuroweapons si può estendere fino a evocare l’immagine di una rete cervello-computer alimentata da intelligenza artificiale e potenziamento neurocognitivo: il cosiddetto cyber warrior.

Il neuroscienziato James Giordano sostiene che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei sistemi neurocognitivi nelle reti di combattimento militari rappresenterebbe una risposta alla crescente quantità di dati raccolti in tempo reale nell’ambiente operativo e al sovraccarico di informazioni che supera i limiti delle capacità cognitive umane.

La ricerca sul cervello umano e quella sull’intelligenza artificiale starebbero dunque convergendo, accelerando lo sviluppo di sistemi di feedback neurale che consentono un flusso di comunicazione bidirezionale tra il cervello umano e il computer.

Il risultato è una totale integrazione fra i due sistemi cognitivi, come avviene per esempio nell’interfaccia dei caschi usati dai piloti di caccia F-35 o in una varietà di display montati sulla testa (Hmd) utilizzati dai soldati sia in addestramento che in combattimento. In questi casi l’intelligenza umana e artificiale co-mediano e co-plasmano la percezione, l’organizzazione e la distribuzione del rischio.

Ne derivano due narrazioni dominanti. Il «neuroscetticismo» che, come per i droni killer, si interroga sulla responsabilità e imputabilità (chi ne risponde?) e sull’ordine gerarchico (a chi fa capo?) dell’azione militare dell’intelligenza artificiale, sulla specificità delle norme che dovrebbero regolarla e sulla vulnerabilità dei sistemi cyborg agli attacchi informatici, alle intrusioni e alla manipolazione delle informazioni da parte delle forze nemiche. Il timore è che se esseri umani e computer fossero collegati in rete neurale, gli operatori umani potrebbero essere «hackerati» o addirittura controllati da governi nemici, terroristi o criminali informatici.

IL «NEUROTTISMISMO» supporta invece il ruolo dell’intelligenza artificiale nel rafforzamento della consapevolezza e delle prestazioni dei soldati. È su questa scia che la Defense Advanced Research Project Agency (Darpa) ha avviato progetti di ricerca neurotecnologica includenti interfacce neurali e sensori che interagiscono con il sistema nervoso centrale e periferico usando nanoneuroscienze, neuroimaging e cyber-neurosistemi.

Queste tecnologie fornirebbero gli strumenti per valutare, accedere e indirizzare i segnali neurali, influenzando gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali dei militari. In un report edito nel 2019 il Comando per lo sviluppo delle capacità di combattimento dell’esercito degli Stati uniti (Devcom) ha affermato che, tramite tecniche di neural enhancement, entro il 2050 il potenziamento oculare, uditivo e muscolare sarà «tecnicamente fattibile».

NESSUN GOVERNO è disposto a restare indietro. Nel 2013 gli Stati Uniti hanno lanciato la Brain Initiative, a supporto della ricerca sul codice neurale e sull’optogenetica, metodo per manipolare neuroni geneticamente modificati attraverso la luce. Nello stesso anno l’Unione europea ha lanciato il suo piano di ricerca decennale, lo Human Brain Project, per cui ha stanziato circa un miliardo di euro. Nel 2014 il Giappone ha promosso un’iniziativa simile, la Brain/MINDS.

All’appello non manca naturalmente la Cina, più volte accusata dagli Stati uniti di condurre ricerche ed esperimenti sui membri del proprio esercito al fine di sviluppare «capacità biologicamente potenziate». Oltre all’utilizzo di tecnologia CRISPR, la Academy of Military Medical Sciences (Amms) starebbe investigando anche su tecniche di interfaccia integrativa cervello-macchina (renji yitihua).

Di fatto nel 2018 l’Amms ha siglato un accordo per esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale per l’interpretazione di biosegnali con la Cogrowth (ku chengzhang), un’impresa commerciale specializzata nello sviluppo di prodotti che coinvolgono elettroencefalogrammi (Eeg) per interfacce cervello-computer. La Cogrowth ha inoltre istituito, insieme alla Harbin University of Science and Technology, un «Biosignal and Artificial Intelligence Laboratory».

PER QUANTO DISTOPICA, eticamente controversa e tecnologicamente futuristica, la possibilità di avere eserciti formati da soldati bionici, con intelligenza artificiale integrata, capaci di compromettere le facoltà cognitive del nemico, sembra non appartenere a un futuro troppo lontano. Dopotutto tra la scoperta del neutrone (1932) e le esplosioni atomiche su Hiroshima e Nagasaki (1945) trascorsero appena 13 anni.

vittimedelcontrolloneurale@gmail.com

FONTE: Angeli Custodi - mk ultra italia ( youtube )

giovedì 10 giugno 2021

Emiliano Babilonia - Armi ad alta tecnologia in Italia: una realtà ufficiale confermata dalle normative vigenti .

Emiliano Babilonia ricercatore e vittima di armi neuroniche radio satellitari dal 2001 dopo numerose interviste testimonianza che trovate sul web e dalle sue ricerche e analisi tecniche e scientifiche deduce che tali armi possono creare numerose patologie sulle vittime designate come: contro pulsazioni a propulsioni alternate, elettrificazioni, dolori brucianti e puntori, persino indotte alterazioni del ritmo cardiaco, apnea notturna, infiammazioni, infezioni e molto altro, sono sintomatologie dell'uso offensivo di tali risorse, cioè laser, ultrasuoni, onde convogliate e molto altro. 

Queste armi modulano le frequenze in funzioni elevate sia per potenza che per frequenza e ampiezza del raggio di azione.

Armi, che utilizzano a fine offensivo le risorse citate dal Ricercatore Emiliano Babilonia e da numeri articoli nazionali e internazionali pubblicati in tutto il mondo.





La liberatoria ufficiale di tutte le armi ad alta tecnologia inclusi i sistemi di spionaggio militare e satelliti spia previsti dal d.m.13.6.2003. Rassegna stampa ragionata degli avvenuti usi ed abusi in situazioni di guerra, rischio di commerci illegali e di impianti non consensuali da procedure illecite: eventualità indirettamente confermate da testate ufficiali autorevoli, persino filogovernative.

Il decreto in essere e stato firmato da: on.le Martino, Ministro della Difesa; on.le Frattini, Ministro degli Affari esteri; on.le Pisanu, Ministro dell'Interno; on.le Tremonti, Ministro dell'Economia e delle finanze; on.le Marzano, Ministro delle Attività produttive.

 Tipologie, usi, abusi  e danni
Nell'allegato 39 bis del suddetto decreto compaiono alcune trattazioni interessanti riguardanti gli agenti tossici chimici oppure biologici cap.7, pagg.17-18; le apparecchiature elettroniche cat.11, pag.29; armi ad energia cinetica cat. 12, pag.30; apparecchiature per la visione cat. 15, pag.33, sistemi d'arma ad energia diretta cat.19, pag.38; robotica pag.46, ect. E' quindi un dato di fatto, che tale tipologia di armi esistano; così come le loro versioni portatili finanche commercializzate su internet, giacché la versione primaria è più ingombrante; inoltre, ed anche purtroppo, è un triste dato di fatto, che garantiscono l'impunità ai suoi possessori, ai suoi utilizzatori ed ai ....padroni di casa, giacché queste armi agiscono "through wall" ovvero attraverso le pareti.
I danni fisici inferti sono gravi ed infidi, poiché talune di esse agiscono attraversando la superficie della pelle, senza lasciare alcun danno né segno visibile, fiondando direttamente l'interno dell'organismo. 

Inoltre il commercio in legale di tali armi da parte della criminalità organizzata militare, di cui autorevolmente riferisce il periodico on-line "Gnosis - Rivista Italiana di Intelligence del Sisde", con gli articoli "Le caratteristiche della criminalità informatica: profili nazionali ed internazionali", di Carlo Sarzana di Sant'Ippolito ; "Cyberlaundering - Il riciclaggio del terzo millennio", di Umberto Rapetto .
Seppure parzialmente, essendo aggiornato al novembre 2001, dei danni procurati da tali armi, oltre che di altro, documenta un libro "Le nuove guerre" , curato da Umberto Rapetto e Roberto Di Nunzio, edito dalla Bur Rizzoli Rcs libri. 

Un breve inciso su uno degli autori: Umberto Rapetto è stato colonello della Guardia di Finanza, alla guida del Nucleo Speciale Frodi Telematiche, oltre che giornalista ed impegnato in molte altre attività, tra cui la docenza universitaria. Nel descrivere tali armi, considerate generalmente "non letali", lui dissente e riproduce su schema alcuni degli effetti inferti nell'organismo. 

Altro argomento trattato nel capitolo "Il cervello nel mirino" pertiene il controllo mentale ed il lavaggio del cervello comunemente denominati "mind control", mentre il secondo "brainwashing": ne vengono descritte le tecniche di manipolazione mentale contro la volontà del soggetto, in contraddizione alle sue convinzioni morali; i metodi usati e le dinamiche di azione, nonché i mezzi. 

Va precisato, che il testo è ormai fuori commercio ed è acquisibile attraverso il prestito bibliotecario anche interregionale.
Sull'uso corrente delle armi ad alta tecnologia va menzionato anche un articolo, ancora rintracciabile attraverso internet, scritto da Federico Dal Cortivo e pubblicato da "Il Sole 24 Ore" il 30 maggio 2010. 

In sintesi e schematicamente ecco gli argomenti trattati: il ricorso a tali armi nel Vicino Oriente; analisi portata a termine dal Dipartimento alla Difesa Usa sulle reali esigenze d'uso di tali armi; armi a colla già utilizzate in Somalia nell'operazione "Restore hope" nel 1995; uso del laser a puntamento; armi acustiche utilizzanti gli ultrasuoni offensivi dei centri d'equilibrio dell'organismo; armi a radiofrequenza usanti radiazioni elettromagnetiche in grado di procurare attacchi di epilessia; basse frequenze capaci di produrre istamina da parte delle cellule cerebrali con l'esito di indurre stato di sonnolenza oppure sonno profondo; ads - active denial technology in grado di bloccare accessi stradali; studi in corso sull'uso del laser-plasma compromettente la funzionalità di un motore d'auto; laser ultravioletti paralizzanti esseri umani; armi a microonde causanti danni permanenti fisici fino al sistema immunitario: la realistica possibilità dello studio, dello sviluppo e del ricorso a tali armi "in barba ai vari trattati e convenzioni internazionali".
"Minaccia virtulale, pericolo concreto", a firma di Umbero Rapetto,  è il titolo di un articolo apparso nel gennaio-aprile 1997 sul periodico on-line del Sisde "Gnosis", i cui argomenti principali trattati pertengono: il remote crime ed il cybercrime sono due realtà seriamente preoccupanti, in quanto i delitti possono essere compiuti da un luogo differente da quello in cui si manifestano ed in questo modo la criminalità si pacifica in questo nuovo mondo reso possibile da reti telematiche e connessioni virtuali, in entrambi i casi l'impunità sarebbe assicurata; armi a radiofrequenza (Rfw radio frequency weapons) ed armi ad emissione mirata di energia (Dew directed energy weapons) capaci di bloccare auto ed apparati in funzione. 

Sempre dalla stessa autorevole rivista del Sisde rimarchevoli sono altri articoli, prima di affrontare la grave violazione delle tecniche di manipolazione e condizionamento mentale, peraltro in modo fraudolento sulla vittima prescelta ed inconsapevole.
Tecniche invasive
  Nel 2009, nell'articolo intitolato "La biometria a difesa dell'identità" ,  l'autore Antonio Teti scriveva tra l'altro: "la ricerca ... ha come obiettivo quello di creare uno scanner in grado di analizzare gli schemi delle attività cerebrali dell'uomo ..: identificazione dell'individuo... e i livelli di alcuni parametri riconducibili alle funzioni cerebrali ( paura, eccitazione, stanchezza, ect.)" più avanti spiegava, che alcuni volontari si erano sottoposti a dei test "grazie a particolari strumenti" misurando in tal modo l'attività elettrica del cervello.
In un altro articolo scritto dallo stesso autore e pubblicato nel 2008 ancora su Gnosis, dal titolo dell 1970 "Microchip neurale nel cervello ( con operazione chirurgica ) una tecnologia ormai obsoleta. - privacy a rischio" l'esordio dell'esposizione riguarda il tema della comunicazione con il pensiero e la lettura del pensiero, più avanti riferisce di studi applicati alla ricerca per la codifica delle onde Emf (electromagnetic frequencies) generate dal corpo umano ed intercettabili con strumentazione adeguata. 

Per tali studi sarebbero stati sperimentati dispositivi innovativi come l'Emf brain stimulation, il Remote neuronal monitoring (Rnm) e l'Electronic brain link (Ebl). Precisa, che l'Emf è stato progettato per gli studi neurologici, quindi in campo medico. 

Tali esiti di ricerche sono state classificate dalla Nsa come radiazioni intelligenti meglio identificate come "informazioni elettromagnetiche involontarie e diffuse nell'ambiente non radioattive o nucleari". 

Tale dispositivo, qual è l'Emf, opera su una banda di frequenza interagente con il sistema centrale dell'uomo; inoltre parrebbe, che dal punto di partenza medico, foriero di tali ricerche, l'applicazione di questo sistema abbia trovato applicazione da parte dell'Aeronautica militare statunitense per la ricognizione del campo di battaglia in varie operazioni militari. Si ribadisce e si sottolinea: da uno studio medico ad un'applicazione militare.
  Il Remote neural minitoring (Rnm) lavora in sinergia con l'Emf al fine di decifrare il pensiero umano. L'autore rimarca quanto segue: "considerato che un pensiero generato dal cervello utilizza campi bioelettrici, è possibile attivare degli analizzatori di segnali elettromagnetici che possono consentire la traduzione in linguaggio verbale del pensiero. 

Non solo! Il sistema Rnm è in grado di inviare segnali codificati anche alla corteccia uditiva del sistema nervoso in modo da permettere, ad esempio, la trasmissione audio senza l'ausilio dell'orecchio (comunicazione diretta con il cervello)". 

Al termine viene riportato un utile schema di funzionamento dell'Emf brain stimulation. una inchiesta internazionale rileva il rischio, che tale tecnologia possa cadere nelle mani sbagliate per usi criminali militari.
Altro articolo del medesimo periodico e dello stesso autore, dal titolo "La persuasione nell'era digitale" analizza le fasi di condizionamento psicologico sociale messe a punto da uno studioso statunitense del Department of Psychology della Central Washington University.
In internet è già disponibile un elenco dei brevetti statunitensi - 1970 chip neurali inseribili tramite operazione chirurgica , impiantabili nell'organismo umano ed atti a modificare gli stati della coscienza umana, come la percezione, la memoria, la sessualità ed altro, anche in stato di deprivazione sensoriale ( ormai tecnologia obsoleta ). 

La lettura è terrificante, perché se esistenti, di contro sono del tutto ignoti i protocolli medici seguiti a tutela dei malcapitati ed affatto volontari pazienti. Va precisato che la tecnologia con chip neurale e stata sostituita con armi neuroniche e armi neuroniche satellitari .
 
Mass media e deontologia medica
  Una breve carrellata sull'argomento trattato dagli organi di stampa più comuni lascia scorgere dell'ordinarietà dell'argomento "uso dello studio del cervello" e degli apporti tecnologici in sede protesica:
- come funziona il cervello, su Focus 2001;
- il computer ci riconosce dalla voce, su Focus;
- gli straordinari poteri dell'intuizione, su Focus luglio 2010;
- l'età bionica, la fusione tra uomo e macchina, su National Geographic, gennaio 2010 (riguardo questo articolo non può sfuggire all'attenzione la pagina illustrante "l'orecchio connesso", tramite un impianto nonché delle loro componente all'interno della testa);
- così il cervello comunica dal coma, su La Repubblica, 5 febbraio 2010.
Sullo studio del cervello si moltiplicano gli ambiti e gli sconfinamenti ... lo stesso valga per il tentativo di fare informazione scientifica attraverso la stampa: certo, non è questa la sede per analizzare il rapporto tra scienza e vera informazione, semmai l'intento è quello di fornire squarci di visione coerenti al presente articolo, nella trattazione difficile e controversa di temi etici.
Sul settimanale "A" del 6 maggio 2010 appariva un articolo sul data mining, ovvero il ricorso allo studio dei sistemi algoritmici per la previsione degli atteggiamenti e comportamenti umani; di tale nuova specializzazione esiste già tanto di disciplina che di cattedra, il cui titolare è Fabio Nalucci all'università di Milano. 

Tutto ciò è di grande utilità per la pubblicità ed il marketing, seppure l'ambito originario di applicazione sia stato quello del crime prevision, ovvero previsione del crimine.
Anche in questo caso però ci si pone di fronte alla violazione del principio della privacy, con un dettaglio ed un interrogativo fondamentale: si è giunti a tali esiti di studi attraverso quali protocolli sulle cavie? Da porsi è lo stesso quesito per gli altri due esiti scientifici, di cui si ha notizia il 12 marzo 2010, il 21 maggio 2010 ed il 16 gennaio 2010.
Ancora prendendo spunto dal sopramenzionato libro "Le nuove guerre" di Umberto Rapetto, più precisamente dal capitolo "Il cervello nel mirino" si descrivono le tattiche utilizzate per minare l'autodeterminazione e la volontà  della persona attraverso modalità coercitive improntate all'insegna della più assoluta violenza, con modalità e tappe progressivamente più invasive della sfera individuale e lesive del suo codice morale. 

Di fatto si tratta di programmi per modificare i comportamenti del soggetto preso di mira: questo è il "mind control", il controllo della mente. Age regression, amnesia ipnotica, sleep deprivation sono soltanto alcuni dei metodi usati in una complessa sinergia di mezzi sofisticati, che include armi psicotroniche, droghe e .... totale perdita di consapevolezza del malcapitato. 

Nel sopramenzionato elenco dei brevetti si implicita tale ricorso al condizionamento mentale.
E poi il cervello umano è sensibile alle onde elettromagnetiche di bassissima frequenza, cioè può essere alterato mediante variazioni di frequenze: microonde elf (extremely low frequency), vlf (very low  frequency) ed lf (low frequency). 

A tale riguardo, tutt'altro che impossibile è la rilevazione delle correnti elettriche circolanti attraverso i neuroni del cervello, l'induzione di altre correnti per alterare le funzioni cerebrali tutte e/o anche temporaneamente (le ricerche pertinenti le neuroscienze sono spregiudicatamente molto più avanzate ) non è un tabù. Supporre un meccanismo di interferenza costruttiva, ovvero la creazione artificiosa di campi elettromagnetici idonei a captare le onde cerebrali e/o ad interferire con esse è più che realistico, anche scoprendo prese ed interruttori in casa della vittima predestinata e porre nelle immediate vicinanze "ponti" stabilizzatori per fermare e confermare le frequenze siano esse naturali, che indotte oppure interferite.
Ancora, per psicotecnologie si intendono quei sistemi usati all'accesso diretto al subcosciente, per esempio lo psico-zond si basa sull'analisi matematica del comportamento di un individuo e delle sue risposte fisiologiche conseguenti a dei stimoli semantici presentati allo stesso e tuttavia non percepiti a livello conscio; la psicocorrezione è la modifica coercitiva del comportamento del soggetto scavalcandone la volontà e la consapevolezza, includendo l'ingiunzione di comandi imperativi. 

Tutto ciò avviene in assenza di veglia e di consapevolezza della vittima, in concomitanza di abusi fisici, in sede chirurgica e persino con violenze anche sessuali, strutturati al programma cosiddette di controllo mentale.
Un esempio estremo di quanto descritto è il caso di Carole Rutz, una tra le migliaia di vittime di programmi di "modifiche comportamentali" indotte con mezzi e metodi affini a quelli sopradescritti, dalla stessa narrato nel suo libro "A nation betrayed" .
 
Tortura e commercio illegale. La riferita esposizione descrittiva non vuole nè può esser esaustiva per molte ragioni, la cui principale è l'immenso "parco" tecnologico utilizzabile per perpetrare abusi disumani a danno della salute, la cui insorgenza improvvisa di gravi patologie è esponenziale; nè le innovazioni vengono sempre portate a conoscenza dell'opinione pubblica dati gli incommensurabili interessi economico-finanziari e l'illegalità delle procedure adottate con le sperimentazioni. A tale proposito sono meritevoli d'attenzione più che dovuta due notizie pubblicate qualche tempo fa': la prima riguarda proprio "la messa in guardia" del nostro Ministero degli interni su ricerche scientifiche dell'attività psichica svolte da Antonio Mereghetti, fondatore di Ontopsicologia, che è stato indagato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza italiano; mentre l'altra notizia afferisce ad un rapporto del 18 marzo 2010 elaborato da Amnesty International in cooperazione con Omega Reasearch Foundation, centro studi specializzato, che ha reso noti la vendita ed il commercio illegali di strumenti di tortura, con il coinvolgimento di alcuni paesi stranieri, inclusa l'Italia.

FONTE:https://www.youtube.com/channel/UC42WAOWqSSKGtJ4zcmSVaYQ

lunedì 7 giugno 2021

Emiliano Babilonia - controllo mentale per ipnotizzare il gregge di peco...

Emiliano Babilonia ricercatore scopre come pilotano la dipendenza su 20 milioni di persone attraverso il controllo mentale radio satellitare con Alta tecnologia EEG elettromagnetiche transcraniche satellitare ( una postazione e situata dentro la Farnesina )

Emiliano Babilonia ricercatore scopre come pilotano la dipendenza su 20 milioni di persone attraverso il controllo mentale radio satellitare con Alta tecnologia EEG elettromagnetiche transcraniche satellitare

( una postazione e situata dentro la Farnesina  )   




mi dicono in comunicazione infrasonica satellitare che sono i servizi segreti di mafia militare del centro italia

testimonianza diretta del ricercatore Emiliano Babilonia:

sono sottoposto da 24 ore a torture e interrogatori e lavaggi del cervello continui per creare uno stato ipnotico e poi pilotarmi come Matteo Tenni ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere

vogliono istigarmi al suicidio con queste armi disumane che manipolano le frequenze dei centri nervosi centrali dalle postazioni satellitari della Farnesina cosi eliminerebbero un testimone chiave che dal 2001 denuncia queste torture fisiche e psicologiche continue

( in comunicazione infrasonica satellitare )

lunedì 10 maggio 2021

Emiliano Babilonia - manipolazioni mentali no stalking organizzato - SVE...

VACCINI MRNA PER IL CONTROLLO REMOTO DEL CERVELLO UMANO - EMILIANO BABILONIA RICERCATORE

VACCINI MRNA PER IL CONTROLLO REMOTO DEL CERVELLO UMANO - EMILIANO BABILONIA ( RICERCATORE E TECNICO )

Emiliano Babilonia ricercatore esperto di controllo mentale e spionaggio della popolazione mondiale dal 2001 viene sottoposto ad controllo e spionaggio neurale radio satellitare perché aiuta le vittime del controllo neurale mondiale 

attraverso i suoi canali di youtube , radio web , conferenze nazionali con interventi di personaggi e ricercatori esperti di queste tecnologie di controllo spionaggio e manipolazione mentale.


Esperimenti sulla popolazione mondiale con armi radio satellitari e ora con modificazione genetica attraverso i vaccini mrna la nuova arma per controllare la mente umana.

La realizzazione stessa di questi progetti la dice lunga. 

È sbalorditivo quanto velocemente la tecnologia stia avanzando, con il contemporaneo abbassamento della moralità e la crescente ingenuità della persona media.

Conferenza Del Dottor Charles Morgan All’Accademia Militare Di West Point: VACCINI MRNA PER IL CONTROLLO REMOTO DEL CERVELLO UMANO

13 giugno 2018, il dottor Charles Morgan , un esperto di neurobiologia dell’Università di Yale, DARPA e CIAha tenuto un discorso agli studenti dell’Accademia militare di West Point ( USMA ). 

Ha parlato della capacità di modificare il DNA ai fini del controllo mentale.

 Il dottor Morgan mostra e racconta agli studenti d’élite delle forze armate statunitensi come le tecnologie note con i loro acronimi CRISPR (Short Palindromic Repeats Grouped and Evenly Spaced ) e DREADDS (Designer Receptor Exclusively Activated by Designer Drugs) possono “progettare qualunque cosa”.

Il dottor Morgan mostra come DREADDS possa essere “infuso” nel DNA degli esseri umani per controllare il nostro comportamento. 

Questi recettori Designer attivati ​​esclusivamente da droghe sintetiche possono creare nuove cellule. 

Possono produrre nuovi ricordi e comportamenti nei loro soggetti umani. 

Possono anche usarlo per cancellare o persino modificare la tua memoria. 

La tecnologia CRISPR può essere utilizzata per uccidere solo alcune razze di persone attraverso l’editing del DNA.

Il dottor Morgan dice agli studenti della Modern War University di West Point che “la tecnologia chiamata CRISPR rende immediatamente disponibili una serie di cose … Puoi progettare qualsiasi cosa. Puoi progettare una singola cosa che ne ucciderebbe solo una. 

Quello che fai quando crei plasmidi e li metti nelle cellule, invia un segnale e indica quale parte del DNA deve svolgersi e dispiegarsi e produrre un prodotto. 

È il futuro della medicina. “Il dottor Morgan chiede: “ Cosa potresti fare con questa tecnologia se fossi nel campo della sicurezza e dell’intelligence?” Le cellule” possono essere progettate per attività e obiettivi specifici. 

Possono essere posizionati strategicamente. Possono essere controllati a distanza”

Quindi questi controllori cellulari “possono avere cose attivate nel cervello di altre persone” .

Nel 2011 la tecnologia sembrava controllare a livello cellulare “la diffusione programmata di informazioni su richiesta”

Nel 2018, il potere di sostituire i ricordi e le scelte di un essere umano con la realtà della sostituzione del controller nel sangue, nel cervello e nelle cellule era già al di là di qualsiasi condizionamento comportamentale imposto dai telefoni cellulari. 

Per il Dr. Morgan, le nuove capacità portano a miglioramenti nella consegna e nella completezza. “Perché dovresti avere un sistema digitale quando puoi avere un sistema DNA? Egli chiede.

Il dottor Morgan è piuttosto esplicito nella sua presentazione: “Le cellule possono essere progettate per attività e obiettivi specifici. Le celle possono essere posizionate strategicamente. Possono essere controllati a distanza. “ La nuova tecnologia permette ai suoi controllori  “di attivare cose nel cervello degli altri”. 

Più avanti, il dottore, ora laureato all’Università di New Haven, immagina come la combinazione di “sistemi di DNA” con “computer quantistico” possa formare “una minaccia davvero stupefacente e allo stesso tempo mortale”

Pertanto, le dosi di MRNA di Pfizer e Moderna potrebbero raggiungere un’ultima tappa nell’agenda globale .

Il DNA sarà in grado di controllare il tuo corpo e la tua mente

Il vaccino COVID è un vaccino MRNA che è un tipo nuovo di zecca che non è mai stato ancora approvato, concesso in licenza e ampiamente distribuito. Modifica il DNA del tuo corpo e lo controlla . 

È estremamente pericoloso in molti modi. Il dottor Morgan rivela che ora possono archiviare e nascondere immagini e filmati nel DNA e nei batteri, dice anche che solo 1 grammo di DNA umano può immagazzinare l’equivalente di 7 miliardi di iPADS, pensaci, solo 1 grammo, è assolutamente incredibile! ! Dice che le informazioni e le immagini possono anche essere memorizzate in batteri sul corpo umano che possono quindi essere collocati in un piatto e quando quegli stessi batteri si riproducono, anche la loro prole sarà codificata con le stesse informazioni. 

Ciò significa che il vaccino Covid-19 potrebbe contenere tutta la tecnologia che ascolterai in questo video. Il livello di precisione di questa tecnologia è tale che i nanobot in miniatura delle dimensioni di particelle di polvere possono essere programmati per attaccare qualsiasi parte del corpo per fornire un carico utile o virus direttamente nel flusso sanguigno, organi, corpo, cervello, occhi, ecc. Può anche rimanere dormiente in qualsiasi parte del corpo a cui è stato diretto e può rimanere lì inosservato fino a quando non viene emesso l’apposito segnale elettronico per riattivarlo.

L’ex vicepresidente e ricercatore della Pfizer Michael Yeadon e il medico tedesco Wolfgang Wodard hanno recentemente presentato una petizione all’Agenzia europea per i medicinali, chiedendo all’EMA di interrompere gli studi clinici sul vaccino COVID-19 della Pfizer. Hanno sostenuto infatti che il vaccino potrebbe bloccare una proteina che è cruciale nella formazione della una placenta, e i medici hanno detto che potrebbe portare alla sterilità nelle donne vaccinate . Pertanto, è possibile che un altro obiettivo del vaccino sia impedire la nascita di nuovi bianchi, obiettivo che la Cina, Bill Gates e George Soros stanno cercando di raggiungere (ndr: intenzionale o meno, il rischio c’è).

La Cina vuole essere la superpotenza CRISPR del mondo

Il dottor Charles Morgan racconta i progressi della Cina continentale nella manipolazione del DNA. Immagina il “calcolo quantistico” in combinazione con tale manipolazione. 

“Quindi è qui che si gioca … La fusione dei sistemi di DNA con il calcolo quantistico sarà davvero una minaccia incredibile e mortale.

Il direttore dell’intelligence nazionale degli Stati Uniti, John Ratcliffe, ha affermato che la Cina sta utilizzando lo strumento di editing dei geni CRISPR (brevi ripetizioni palindromiche raggruppate e regolarmente distanziate) per cambiare embrioni umani per creare una nuova generazione di” super soldati “in grado di combattere più duramente, più a lungo e in modo più efficace : 

Vogliono che siano i più alti e vogliono anche che siano i più forti, motivo per cui sono impegnati nell’editing genetico – cercando letteralmente di modificare il DNA per creare soldati, marinai e aviatori più forti e potenti. 

L’informazione è chiara: Pechino intende dominare gli Stati Uniti e il resto del pianeta economicamente, militarmente e tecnologicamente.

Non ci sono confini etici nella ricerca del potere a Pechino.

La Cina rappresenta la più grande minaccia per l’America e il resto del mondo libero dalla seconda guerra mondiale. “

La Repubblica popolare cinese (RPC) raccoglie da anni il DNA delle persone. 

La Cina intende utilizzare queste informazioni per creare armi biologiche progettate per prendere di mira gruppi etnici specifici (Bianchi: Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Israeliti).

 Hanno anche trovato il modo di ottenere il DNA dagli americani acquistando società americane che hanno profili DNA, sovvenzionando l’analisi del DNA per le società di discendenza e anche hackerando qualsiasi organizzazione che abbia profili DNA. 

Ad esempio, nel 2015 è stato scoperto che la RPC aveva violato Anthem, la seconda compagnia di assicurazioni negli Stati Uniti.

È chiaro che questa tecnologia verrà utilizzata nelle guerre future ed è già in fase di sviluppo da parte della Cina. Visione notturna, super forza, controllo mentale, super memoria (ipermnesia, ipertimesia), soppressione della memoria, falsi ricordi, crittografia del DNA, animali spia segreti e insetti …

A proposito del dottor Charles Morgan

Durante 20 anni presso l’Università di Yale e l’Unità di studi neurobiologici del Centro nazionale per il disturbo da stress post-traumatico, la ricerca neurobiologica e forense del dottor Morgan lo ha stabilito come esperto internazionale di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), memoria di testimoni oculari e prestazioni umane in condizioni di stress elevato. 

È uno psichiatra forense e ha testimoniato come esperto di memoria e disturbo da stress post-traumatico presso il Tribunale internazionale per i crimini di guerra dell’Aia. 

Il dottor Morgan è un esperto in materia nella selezione e valutazione di operazioni militari speciali e unità di missioni speciali degli Stati Uniti.

Il suo lavoro ha migliorato la comprensione della psico-neurobiologia della resilienza nei soldati d’élite e ha contribuito alla missione di addestramento dei programmi speciali dell’esercito.

Per il suo lavoro nella comunità delle operazioni speciali, il dottor Morgan ha ricevuto l’US Army Award for Patriotic Service nel 2008. 

Nel 2010, il dottor Morgan ha ricevuto la medaglia e il Sir Henry Welcome Award per la sua ricerca sul miglioramento delle prestazioni cognitive sotto stress nel personale delle operazioni speciali. 

Nel 2011, il dottor Morgan si è schierato in Afghanistan come consulente operativo con l’ Asymmetric Warfare Group.