I satelliti spia militari possono geolocalizzare persone e oggetti utilizzando varie tecnologie avanzate, come radar ad alta risoluzione (SAR) e sensori ottici (Lidar), capaci di distinguere dettagli minuscoli come 1.7mm, e forniscono immagini in tempo reale per operazioni militari, intelligence o monitoraggio ambientale, ma non usano "puntatori laser" per tracciare direttamente individui, bensimi tecniche di imaging avanzate e sistemi di navigazione inerziale (GPS) per la localizzazione precisa.
Tecnologie utilizzate per la geolocalizzazione e l'imaging
- Radar a Scansione di Fascio (SAR): Forniscono immagini ad altissima risoluzione anche di notte o con cattive condizioni meteo, concentrandosi sul movimento degli oggetti.
- Sistemi Ottici (Lidar): Usano impulsi laser per misurare distanze con estrema precisione, catturando dettagli piccolissimi (fino a 1.7mm) e creando mappe tridimensionali.
- Sensori Infrarossi: Rilevano le firme termiche (calore) emesse da oggetti, utili per il rilevamento di lanci missilistici o incendi.
- GPS e Navigazione Inerziale: I dispositivi militari integrano GPS con sistemi inerziali (es. giroscopi laser) per una localizzazione precisa e autonoma, anche senza segnale satellitare diretto.
Come funziona la localizzazione
- Imaging ad Alta Risoluzione: Satelliti con telescopi avanzati (come Ikonos, anche se commerciale) possono distinguere oggetti di pochi metri da orbite basse (400-900 km), con risoluzioni di circa 1 metro.
- Dettagli Estremi: Sistemi di nuova generazione (come i cinesi) raggiungono dettagli fino a 1.7mm, permettendo il riconoscimento facciale o la visione di piccoli movimenti.
- Localizzazione Militare: Le forze armate usano queste capacità per sorveglianza, intelligence, pianificazione operativa e supporto alle forze di terra, grazie alla capacità di raccogliere dati in tempo reale.
Sistemi e capacità Italiane
- L'Italia ha satelliti spia come Optsat-3000 e una rete di comunicazioni militari (SICRAL) per servizi riservati.
- Esiste un Comando per le Operazioni Spaziali (COSPAR) e programmi per satelliti futuri (SICRAL 3) per ampliare le capacità di difesa e sicurezza.
In sintesi, la geolocalizzazione e il tracciamento di individui da satellite avvengono tramite imaging avanzato e misurazione precisa, con sensori ottici e radar che creano immagini dettagliatissime per identificare e seguire attività e movimenti.
