E ORA ANCHE LA SCIENZA LO CONFERMA: DIRIGENDO ENERGIA ELETTROMAGNETICA SU UNA SPECIFICA AREA DEL CERVELLO, SI POSSONO MODIFICARE LE FREQUENZE DELLA REALTÀ COSCIENTE , ORIENTAMENTO POLITICO , FERVORE RELIGIOSO , MALATTIE RADIO SIMULATE .
Emiliano Babilonia ricercatore indipendente - dopo numerosi test con il suo elettroencefalografo e con il suo analizzatore di campi elettromagnetici scopre la bioaurea sintetica che rende le persone dei sincronici al sistema radio neurale - i video sono stati pubblicati sul canale di youtube
Angeli Custodi mk ultra italia - Emiliano Babilonia ( con molti video testimonianza dei target individuals )
La ricerca dal titolo "Neuromodulazione di Gruppo di Pregiudizio e Fede Religiosa" pubblicata sulla rivista scientifica Neuroscienza Sociale Cognitiva e Affettiva guidata da un équipe di scienziati dell'Università di York e dell'Università della California, Los Angeles (UCLA) svela come sia possibile modificare il modo di pensare delle persone riguardo a RELIGIONE e POLITICA semplicemente dirigendo energia elettromagnetica verso il loro cervello per "disattivarne" determinate aree specifiche.
L'esperimento in oggetto si é svolto ricorrendo alla stimolazione magnetica transcranica (TMS), un metodo non invasivo che stimola piccole aree del cervello, utilizzato dai medici per curare la depressione grave, ma anche per valutare i danni causati da infortuni, ictus, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, disordini del movimento e malattie neurali motorie.
Lo studio ha preso in esame il cervello di 38 studenti universitari dell'UCLA appartenenti ad etnie diverse.
I ricercatori hanno deciso di concentrarsi sulla "CORTECCIA POSTEROMEDIALE FRONTALE", un segmento del cervello situato vicino alla superficie e qualche centimetro sopra la fronte, che presiede all'identificazione dei problemi e all'innesco di reazioni per affrontarli. Questa area del cervello svolge un ruolo fondamentale nell'insorgenza della "dissonanza cognitiva". Spieghiamo brevemente in cosa consiste tale condizione.
I ricercatori hanno deciso di concentrarsi sulla "CORTECCIA POSTEROMEDIALE FRONTALE", un segmento del cervello situato vicino alla superficie e qualche centimetro sopra la fronte, che presiede all'identificazione dei problemi e all'innesco di reazioni per affrontarli. Questa area del cervello svolge un ruolo fondamentale nell'insorgenza della "dissonanza cognitiva". Spieghiamo brevemente in cosa consiste tale condizione.
La dissonanza cognitiva é un concetto introdotto da Leon Festinger nel 1957 in "psicologia sociale" e ripreso successivamente in ambito clinico da Milton Erickson, tra i più autorevoli psicoterapeuti e ipnoterapeuti del secolo scorso, che attribuí all'ipnosi un ruolo terapeutico centrale concependo l'inconscio come terreno gravido di risorse fondamentali alla guarigione.
Un individuo che attivi due idee o comportamenti che sono tra loro coerenti, si trova in una situazione emotiva soddisfacente ("consonanza cognitiva"); al contrario, si verrá a trovare in difficoltà discriminatoria ed elaborativa se le due rappresentazioni sono tra loro contrapposte o divergenti. Questa incoerenza produce appunto una "dissonanza cognitiva" che l'individuo cerca, con un AUTOMATISMO inconsapevole, di eliminare o ridurre a causa del marcato disagio psicologico che essa comporta (ad esempio, una sensibile riduzione dell'autostima).
Un individuo che attivi due idee o comportamenti che sono tra loro coerenti, si trova in una situazione emotiva soddisfacente ("consonanza cognitiva"); al contrario, si verrá a trovare in difficoltà discriminatoria ed elaborativa se le due rappresentazioni sono tra loro contrapposte o divergenti. Questa incoerenza produce appunto una "dissonanza cognitiva" che l'individuo cerca, con un AUTOMATISMO inconsapevole, di eliminare o ridurre a causa del marcato disagio psicologico che essa comporta (ad esempio, una sensibile riduzione dell'autostima).
Al fine di valutare la reazione spontanea messa in atto per contrastare questa condizione psicologica, gli studenti volontari sono stati divisi in due gruppi. Ad un gruppo é stata diretta una quantità di energia elettromagnetica sufficiente per SPEGNERE temporaneamente la "corteccia posteromediale frontale". L'altro gruppo, nel frattempo, é stato irradiato da una dose molto inferiore di energia elettromagnetica che non ha modificato in alcun modo la consueta attività del loro cervello.
Dopo aver sperimentato l'energia elettromagnetica, a tutti i partecipanti é stato chiesto di pensare all'idea della morte e poi di rispondere a domande sulle loro credenze religiose e sui loro sentimenti verso gli immigrati. I partecipanti all'esperimento sono stati selezionati accertandosi preventivamente che tali volontari avessero radicate convinzioni religiose e assicurandosi che avrebbero reagito negativamente alle critiche sugli Stati Uniti rivolte loro da un immigrato ispanico.
L'ENERGIA CHE SOPPRIME IL FERVORE RELIGIOSO
I ricercatori hanno scoperto che nel gruppo a cui era stata "spenta" l'area cerebrale in questione, la Fede in DIO, negli Angeli o nel Paradiso era del 32,8% più bassa e i volontari erano il 28,5% più positivi nei loro sentimenti verso un immigrato che criticava il loro Paese.
"Abbiamo deciso di far pensare queste persone alla morte perché ricerche precedenti hanno dimostrato che la gente cerca conforto nella religione quando si trova a dover fronteggiare questa condizione. Come ci aspettavamo, abbiamo scoperto che SPEGNENDO la "corteccia posteromediale frontale" per l'esperimento, le persone erano MENO INCLINI a ricorrere ad idee religiose rassicuranti, nonostante le avessimo indotte a pensare all'idea della morte" - ha esordito il Dr. Keise Izuma, professore della Facoltà di Psicologia dell'Università di York.
L'INTERRUTTORE "ON/OFF" CHE DECIDE PER NOI IN CABINA ELETTORALE
Per valutare i sentimenti dei partecipanti riguardo al patriottismo, i ricercatori hanno fatto leggere loro due temi scritti da persone emigrate recentemente negli Stati Uniti. Uno dei temi era estremamente positivo riguardo agli USA, mentre l'altro era assai negativo. Curiosamente, i partecipanti la cui area cerebrale era stata temporaneamente "spenta" erano più favorevoli nei confronti dell'immigrato che aveva criticato il loro Paese, rispetto ai partecipanti il cui cervello non era stato alterato.
"Noi riteniamo che ascoltare critiche riguardo ai valori del proprio gruppo, e in special modo se provengono da una persona che si percepisce come ESTRANEA, venga avvertito come una sorta di minaccia ideologica. Nel momento in cui abbiamo ARRESTATO l'attività dell'area cerebrale adibita all'individuazione e alla risposta delle minacce subíte ("corteccia posteromediale frontale"), abbiamo evidenziato una reazione alla critica dell'autore e delle sue opinioni meno negativa e meno condizionata dalle ideologie", - ha affermato il Dr. Izuma.
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Alla luce dei risultati di accurate ricerche scientifiche di Emiliano Babilonia , si può ragionevolmente affermare che interazioni di onde elettromagnetiche sulla "corteccia posteromediale frontale" possano essere la causa di una generalizzata manifestarsi di atteggiamenti etnocentrici e di manipolazioni radio cognitivi che portano le cavie umane alla perdita della realtà cosciente rendendoli facilitate manipolabili dal radio sistema neurale .
Come potette vedere anche in america seguono e confermano le ricerche di Emiliano Babilonia ricercatore e cavia umana consapevole del sistema radio satellitare nazionale
vittimedelcontrolloneurale@gmail.com
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